“Putin’s terrible crimes in Ukraine should be prosecuted, but he’s still not the worst war criminal alive today.” —Khalil Bendib, “Cartoon: Dante’s Inferno, War Crimes Edition,” Otherwords, April 5, 2023 (retrieved March 6, 2024)
Stefano Jossa, “Dante e Pinocchio, Fratelli d’Italia” (June 5, 2021)
“Quando una democrazia è debole ricorre ai simboli che unificano: simboli spossessati di qualsiasi rapporto con la realtà e funzionali alla rappresentazione di una comunità ideale. Servono, questi simboli, a eliminare i conflitti e favorire l’armonia: che è fittizia, naturalmente, perché una società moderna, democratica e funzionante si dovrebbe fondare sulla differenza anziché sull’omologazione, tranne nei casi in cui l’uniformità venga costruita a forza, com’è avvenuto storicamente, ahinoi, con i regimi totalitari. Nel caso italiano il simbolo unificante per eccellenza è Dante, cui è stato ora dedicato un giorno memoriale, il Dantedì, che si è celebrato il 25 marzo con grande clamore di iniziative, pagine giornalistiche, invenzioni figurative, riedizioni, letture e video: basta aprire i siti dei principali quotidiani italiani per trovare interviste ai discendenti di Dante, viaggi nell’Italia di Dante, sproloqui sul padre della patria e il padre della lingua, inviti alla coerenza e all’impegno, ecc. ecc.
“Dante onnipresente, vera e propria icona pop, che va dalle canzoni di Gianna Nannini su Pia de’ Tolomei e Caparezza su Filippo Argenti fino agli oli di Guy Denning e i graffiti di Kobra: un Dante dappertutto, sorprendentemente simile a quel Dante monumento che segnò la topografia italiana tra il Risorgimento e il Fascismo, quando sorsero piazze Dante, con monumenti a Dante, in tutta Italia, col culmine simbolico in quella piazza Dante a Napoli che segna l’identità tra Dante e l’Italia nelle parole di chi la promosse, spostandone definitivamente la ricezione dall’universo letterario a quello patriottico: se «Dante a Firenze è un grand’uomo», «Dante a Napoli raffigura l’ingegno, il sapere, le sventure, le glorie, le fatiche, le speranze e tutta la vita dell’intero Popolo Italiano».” [. . .] –Stefano Jossa, “Dante e Pinocchio, fratelli d’Italia,” Doppio Zero (June 5, 2021)