“Risale all’autunno del 1935 nella città di Perugia, la nascita dell’amicizia tra il filosofo Aldo Capitini e il filologo Gianfranco Contini. Quest’ultimo era approdato nel capoluogo umbro come titolare della cattedra di lettere al liceo classico ‘Annibale Mariotti’. Nel corso della loro frequentazione, protrattasi lungo l’anno scolastico 1936-37, molti saranno stati gli argomenti di conversazione tra i due, non ultimo Dante Alighieri.
“Al sommo poeta Capitini aveva dedicato nel 1927 la tesina intitolata Sulla Vita Nuova di Dante nell’Ottocento in Italia, e l’anno successivo un capitolo della tesi di laurea Realismo e serenità in alcuni poeti italiani (Iacopone, Dante, Poliziano, Foscolo, Leopardi). Primo abbozzo, sotto la guida di Attilio Momigliano, presso l’Ateneo di Pisa; mentre Contini, da parte sua, si avviava a pubblicare il primo fondamentale contributo agli studi danteschi con l’edizione delle Rime.” [. . .] –Carlo Pulsoni, European Insula, January 21, 2021.