Progetto Clorofilla led a multimedia workshop in January of 2015 in which students from Liceo Vittorio Veneto in Milan, Italy write and perform art about Dante’s circle of the suicides in Canto 13 of the Inferno.
“Forse è vero che l’adolescenza è l’età più vicina alla morte e alla perdita. che non sa spesso tenere a cuore l’unica cosa che importa ossia la vita e i beni della vita. Ed è così che portiamo Dante nelle scuole parlando ‘attraverso’ gli alberi.
“Il poeta dice che c’è una selva che non è solo oscura, ma disperata. una selva in cui i suicidi sono gli unici che non si uniranno mai più al loro corpo. Gettata la loro anima in sterpi nodose che parlano e sanguinano, il corpo sarà appeso ad ogni albero come ad un patibolo, mentre le arpie straziano tutto. Gli scialacquatori vengono sbranati dalle cagne, corrono, corrono ma non c’è scampo.
“Durante il workshop i ragazzi impareranno a capire e leggere il canto, a creare un mondo attorno fatto di video, suoni e variazioni della luce col sistema della motion capture. una lettura performativa multimediale che parte dalla comprensione dell’avvenimento del senso e non solo dall’estetica dell’evento.” —Progetto Clorofilla
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