“you’re a rose/ you’re Inferno’s Dante/ you’re the nose/ on the great Durante” –Cole Porter, Youtube, 2009.
Citings & Sightings of Dante's Works in Contemporary Culture
“you’re a rose/ you’re Inferno’s Dante/ you’re the nose/ on the great Durante” –Cole Porter, Youtube, 2009.
“L’artiste turinois Enrico Mazzone a réalisé une œuvre, Rubedo, en hommage à Dante Alighieri. Il ne s’agit pas d’une œuvre au format traditionnel, mais de l’illustration de l’intégralité de La Divine Comédie, simulant la technique de la gravure lithographique, sur une feuille de papier de 97 mètres de long et de quatre mètres de haut. Une œuvre colossale, qui a débuté en 2015 en Finlande et s’est achevée à Ravenne, cinq années après, sur la mezzanine du Mercato Coperto (le marché couvert).
“Mais bientôt il sera possible de voir cet ouvrage depuis son propre ordinateur, des quatre coins du monde. Le Département du tourisme de la municipalité de Ravenne et le Laboratorio Aperto en ont en effet commandé la numérisation, qui a commencé le 6 février et se poursuivra jusqu’au 22 février 2021.” [. . .] –Federica Malinverno, ActuaLitte, February 15, 2021.
“Risale all’autunno del 1935 nella città di Perugia, la nascita dell’amicizia tra il filosofo Aldo Capitini e il filologo Gianfranco Contini. Quest’ultimo era approdato nel capoluogo umbro come titolare della cattedra di lettere al liceo classico ‘Annibale Mariotti’. Nel corso della loro frequentazione, protrattasi lungo l’anno scolastico 1936-37, molti saranno stati gli argomenti di conversazione tra i due, non ultimo Dante Alighieri.
“Al sommo poeta Capitini aveva dedicato nel 1927 la tesina intitolata Sulla Vita Nuova di Dante nell’Ottocento in Italia, e l’anno successivo un capitolo della tesi di laurea Realismo e serenità in alcuni poeti italiani (Iacopone, Dante, Poliziano, Foscolo, Leopardi). Primo abbozzo, sotto la guida di Attilio Momigliano, presso l’Ateneo di Pisa; mentre Contini, da parte sua, si avviava a pubblicare il primo fondamentale contributo agli studi danteschi con l’edizione delle Rime.” [. . .] –Carlo Pulsoni, European Insula, January 21, 2021.
“Una cosa interessante è questa: le celebrazioni per i centenari di Dante non sono così antiche, la prima è quella del 1865. Il centenario del 1865 fu grandioso, perché veniva subito dopo l’unità d’Italia e Dante in quell’occasione era diventato il padre della patria. Alcuni hanno criticato questa attribuzione, e da un punto di vista strettamente storico è sbagliata: Dante credeva nella monarchia universale, aveva fiducia nell’imperatore, quindi non aveva un’idea di Italia politica. Però, allo stesso tempo, quella parola ‘Italia’, che risuona così pregnante, così calda in certi versi di Dante (‘Ahi serva Italia, di dolore ostello, non donna di province, ma bordello!’), non è una semplice definizione geografica: è un concetto culturale e si basa su di una comunanza di cultura e di lingua tra gli italiani in cui Dante credeva. Le celebrazioni del 1921 furono in chiave un po’ nazionalista: tirava già aria di fascismo imminente. E fu la volta di Ravenna, che ne fu protagonista. Come si caratterizza il centenario del 2021 rispetto agli altri? Credo che questo sia l’anniversario in cui si è tentato un maggior coinvolgimento popolare e spettacolare: sono stati messi in cantiere molti eventi teatrali, musicali, anche non strettamente legati alla filologia di Dante ma in qualche modo da lui suggeriti. Quindi a maggior ragione sarebbe importante essere liberi per poter avere tutto questo fervore di attività artistiche ispirate da Dante.” [. . .] –Elisa Bianchini, Corriere Romagna, January 13, 2021.
“T.S. Eliot famously said, ‘Dante and Shakespeare divide the modern world between them; there is no third.’ While Dante is still rigorously read in Italian schools, most English-speaking countries limit themselves to a bit of the Inferno in Western literature courses, if at all. Approaching Dante for the first time can be daunting, especially since some knowledge about his life and times is essential for understanding the poem. Fortunately, there is no shortage of excellent books on the subject to help make the journey easier and more enjoyable.” [. . .] –Alexandra Lawrence, The Florentine, March 5, 2021.
All submissions will be considered for posting. Bibliographic references and scholarly essays are also welcome for consideration.
Coggeshall, Elizabeth, and Arielle Saiber, eds. Dante Today: Citings and Sightings of Dante’s Works in Contemporary Culture. Website. Access date.