“Ogni lingua ha una sua musicalità, una sua potenzialità artistica, una sua produzione letteraria. E ogni produzione letteraria, piccola o grande che sia, è potenzialmente capace di moltiplicarsi per il numero enorme delle lingue esistenti.
“Con la Divina Commedia questa moltiplicazione ha raggiunto dimensioni davvero stupefacenti. Il sito Dante Poliglotta, che dispone di un patrimonio di circa duecento edizioni di traduzioni della Divina Commedia in sessanta lingue e dialetti diversi, ha appunto lo scopo di rendere omaggio all’universalità di Dante facendo conoscere questo ricco patrimonio culturale al pubblico della rete. Per il piacere di chi ama la Divina Commedia, per la gioia di chi adora le lingue e i dialetti, e per la consolazione di re Nembrotte di Babele.” [. . .] –Giuliano Turone, Dante Poliglotta, 28 Ottubre, 2012