On January 22, 2020, the journal Insula europea published Lorenzo Amato’s interview with Japanese visual artist Kazumasa Chiba, who, over the last twenty years, has dedicated his art to translating scenes from the Commedia into contemporary political and moral commentary. “Come su un palcoscenico teatrale,” writes Amato, “Chiba si ‘traveste’ da Dante e si muove in grandi paesaggi allegorici costruiti su elementi culturali ibridi, che derivano dal sincretismo di cultura popolare giapponese e tradizioni classiche occidentali e orientali, antiche e moderne.” In 2012 he was awarded the Toshiko Okamoto Award for his work that interprets the Fukushima earthquake and subsequent nuclear disaster as an Inferno in the manner of Dante.
Here’s a brief extract from Amato’s interview with Chiba:
“Dante nomina in modo molto chiaro le persone famose che secondo lui sono colpevoli di qualcosa, anche se sono ancora vive. Diciamo che questo tipo di poesia mi ha mostrato una possibile strada per affrontare con l’arte i problemi del mondo, e quindi anche sfogare la rabbia che a volte provo nei confronti di certe persone, politici o responsabili di avvenimenti importanti, come tutte le persone coinvolte nel disastro di Fukushima. Ogni volta che succedono disastri, o che vengono fatte scelte a livello politico che poi provocano conseguenze negative, provo una forte rabbia. È raro che le persone comuni possano avere un qualche impatto su quelle scelte, e a volte mi verrebbe voglia di mostrare il mio dissenso in forma di protesta anche violenta. In questo senso l’arte è un modo per sfogare questa rabbia, ma anche per lasciare un segno, ovvero per mostrare quello che penso.” — Kazumasa Chiba, in an interview with Lorenzo Amato, Insula europea, January 22, 2020
An exhibit of Chiba’s work, called “A Modern Interpretation of Dante’s Divine Comedy,” was shown at the Mizuma Art Gallery in Tokyo from August 21 to September 21, 2019.