“Typical Tuscan restaurant in the heart of Florence both for our history and for our position.” [. . .] —Dante and Beatrice.
To find more about this restaurant visit the website here.
Citings & Sightings of Dante's Works in Contemporary Culture
“Typical Tuscan restaurant in the heart of Florence both for our history and for our position.” [. . .] —Dante and Beatrice.
To find more about this restaurant visit the website here.
“A prescindere dall’importanza che ebbe la Scuola Siciliana già negli anni Trenta del XIII° secolo nella creazione poetica in lingua volgare e, quindi, quale spinta allo sviluppo di un italiano scritto, pensiamo a quanto sia bella la nostra lingua quando non ci si fermi all’uso fiorentino di un termine, o a quanti aggettivi possano descrivere il medesimo (s)oggetto o di quale ricchezza si possa godere attingendo a più fonti. La pluralità linguistica, il mischiare alto e basso, l’inventare neologismi, sono del resto tutte caratteristiche che Dante apprezzava e applicò egli stesso nella sua Commedia.
“Pensare di ancorare l’italiano a un testo del Trecento fruibile solamente se acculturati è un’operazione elitaria e borghese, espressione ancora una volta di un’egemonia economica (e/o accademica) che poco si sposa con le necessità storiche e sociali a cui si deve rifare un sano sviluppo linguistico.” [. . .] –Simona Maria Frigerio, The Black Coffee, January 23, 2021.
“Nel gennaio del 1994 quando riceve dal Prof. Corrado Gizzi l’allora Direttore dell’istituto di Studi e Ricerche ‘Casa di Dante in Abruzzo’ l’invito a realizzare un’ opera con soggetto dantesco a scelta dell’artista da destinare alla Pinacoteca F. Bellonzi , Sughi sta ancora lavorando ad un gruppo di dipinti dal Titolo Andare dove? Il nucleo principale del ciclo risale agli anni 1991-1992, Sughi a proposito scrive :
“’Sono gli anni dell’implosione dell’Unione Sovietica , la fine per molti di una speranza di un’ideologia che aveva attraversato tutta la prima metà e una parte cospicua della seconda metà del 900. Tanti avevano creduto in questa ideologia , in questa prima grande rivoluzione socialista , ma sappiamo tutte le rivoluzioni hanno il destino di essere tradite e alla fine gettano nello smarrimento , nella paura, nella lontananza da se stessi tutti gli uomini che ci avevano creduto. … Da questo presupposto è nato il ciclo Andare dove ? … poi si è dilatato e non riguardava più l’implosione, la caduta del Comunismo come nei primi dipinti ( L’uomo con le valigie, Addio alla casa rossa)ma il destino dell’uomo, e sono venuti questi quadri verdi con degli uomini nel paesaggio o che guardano da una terrazza o che sembrano persi nel contemplare, tutti intitolati Andare dove? Quasi che l’uomo si trovi in una situazione critica, di passaggio e cerchi la sua identità all’interno di un labirinto che in questi quadri è rappresentato dalla natura.’
in A.C. Quintavalle, Sughi, Catalogo della mostra al Complesso del Vittoriano, Roma, Skira editore, Milano 2007, pag. 190.
“Al centro della tela in piedi la figura di Dante ferma, quasi restia alla mano tesa, appena accennata di Virgilio , che gli si offre d’innanzi, a ragione della forte dominante nel canto I dell’Inferno del tema dello smarrimento, del dubbio e della paura si inserisce perfettamente,senza forzatura alcuna , nella discorso pittorico che Sughi allora stava svolgendo.” [. . .] –Alberto Sughi, Arte32.
“San Valentino è un’occasione speciale e eccezionalmente per le coppie di innamorati che verranno a pranzo qui abbiamo elaborato un menù a base di pesce – dice Andrea Chiarion (Ristorante Il Bacio di Gradara) – ma per tutti gli innamorati, ogni sabato abbiamo preparato la proposta “Smart box,” ovvero una cena per due da asporto, con vino e dolce dedicati a chi si ama.
“Gradara è il luogo dell’amore celebrato e proibito. Ogni anno la rocca è meta di tantissimi visitatori. Cambiano magari i partner, ma a quella magia non si rinuncia. La ProLoco organizza eventi, momenti e occasioni per le coppie nella rassegna “Gradara d’Amare.” E anche se il Covid ha scombinato le regole, il borgo si colora di rosso passione anche in questo anno difficile con gli itinerari guidati (su prenotazione)in cui partecipare a una “passeggiata raccontata” nel borgo, in compagnia di dame, cavalieri e di un simpatico giullare, poi ristoranti, negozi, bar aperti. Passato e presente si incontrano in questo borgo, tra questi scorci, a testimoniare che l’amore non ha mai fine.” [. . .] —Talita Frezzi, Centro Pagina, February 14, 2021.
“La settimana Grassa del Carnevale di Fano 2021 continua con un appuntamento dedicato all’amore, anche se in questo caso un po’ tormentato, come quello di Paolo e Francesca. Direttamente dalla loro stanza all’interno del Castello di Gradara, i protagonisti prenderanno vita grazie agli attori Emilia Claudi ed Enrico Spelta che si esibiranno nel V Canto dell’Inferno. L’opera sarà tradotta in dialetto fanese da Paola Magi e Maurizio Misuriello, con la partecipazione anche della presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli. Un ringraziamento speciale al Comune e alla Proloco di Gradara che hanno messo a disposizione location e attrezzatura.” [. . .] —Vivere Fano, February14, 2021.
View the Vivere Fano Facebook page here.
All submissions will be considered for posting. Bibliographic references and scholarly essays are also welcome for consideration.
Coggeshall, Elizabeth, and Arielle Saiber, eds. Dante Today: Citings and Sightings of Dante’s Works in Contemporary Culture. Website. Access date.