The cover of the new edition here.
The Kickstarter for the project here. The site notes that “Inferno is the first original Dantesque Campaign Setting for the 5th edition of the most important RPG ever created.”
Citings & Sightings of Dante's Works in Contemporary Culture
“The City of Florence and the Uffizi Galleries are paying tribute to Dante Alighieri during the 700th anniversary year of the Florentine poet’s death with a maxi-tree installation and exhibition dedicated to Piedmontese artist Giuseppe Penone. Abete (Fir) will be inaugurated in Piazza della Signoria on March 25, the date when Dante is believed to have started writing his Divine Comedy and the date that the Italian government has dedicated to the writer as a symbol of Italian culture worldwide. The 22-metre-high tree by Penone is a preview of the Dante-centric contemporary art exhibition, which is scheduled to run at the Uffizi from June 1 to September 12. The title of the Uffizi show, Alberi In-Versi (Trees In-Verses), refers to a line in Dante’s Paradiso: ‘albero che vive della cima’ (18.28-30: ‘that tree / that thrives from summit down’). The verse pictures a place where the corporeal and conceptual worlds meet.” [. . .] –Editorial Staff, The Florentine, March 10, 2021
“L’artiste turinois Enrico Mazzone a réalisé une œuvre, Rubedo, en hommage à Dante Alighieri. Il ne s’agit pas d’une œuvre au format traditionnel, mais de l’illustration de l’intégralité de La Divine Comédie, simulant la technique de la gravure lithographique, sur une feuille de papier de 97 mètres de long et de quatre mètres de haut. Une œuvre colossale, qui a débuté en 2015 en Finlande et s’est achevée à Ravenne, cinq années après, sur la mezzanine du Mercato Coperto (le marché couvert).
“Mais bientôt il sera possible de voir cet ouvrage depuis son propre ordinateur, des quatre coins du monde. Le Département du tourisme de la municipalité de Ravenne et le Laboratorio Aperto en ont en effet commandé la numérisation, qui a commencé le 6 février et se poursuivra jusqu’au 22 février 2021.” [. . .] –Federica Malinverno, ActuaLitte, February 15, 2021.
“Risale all’autunno del 1935 nella città di Perugia, la nascita dell’amicizia tra il filosofo Aldo Capitini e il filologo Gianfranco Contini. Quest’ultimo era approdato nel capoluogo umbro come titolare della cattedra di lettere al liceo classico ‘Annibale Mariotti’. Nel corso della loro frequentazione, protrattasi lungo l’anno scolastico 1936-37, molti saranno stati gli argomenti di conversazione tra i due, non ultimo Dante Alighieri.
“Al sommo poeta Capitini aveva dedicato nel 1927 la tesina intitolata Sulla Vita Nuova di Dante nell’Ottocento in Italia, e l’anno successivo un capitolo della tesi di laurea Realismo e serenità in alcuni poeti italiani (Iacopone, Dante, Poliziano, Foscolo, Leopardi). Primo abbozzo, sotto la guida di Attilio Momigliano, presso l’Ateneo di Pisa; mentre Contini, da parte sua, si avviava a pubblicare il primo fondamentale contributo agli studi danteschi con l’edizione delle Rime.” [. . .] –Carlo Pulsoni, European Insula, January 21, 2021.
“Una cosa interessante è questa: le celebrazioni per i centenari di Dante non sono così antiche, la prima è quella del 1865. Il centenario del 1865 fu grandioso, perché veniva subito dopo l’unità d’Italia e Dante in quell’occasione era diventato il padre della patria. Alcuni hanno criticato questa attribuzione, e da un punto di vista strettamente storico è sbagliata: Dante credeva nella monarchia universale, aveva fiducia nell’imperatore, quindi non aveva un’idea di Italia politica. Però, allo stesso tempo, quella parola ‘Italia’, che risuona così pregnante, così calda in certi versi di Dante (‘Ahi serva Italia, di dolore ostello, non donna di province, ma bordello!’), non è una semplice definizione geografica: è un concetto culturale e si basa su di una comunanza di cultura e di lingua tra gli italiani in cui Dante credeva. Le celebrazioni del 1921 furono in chiave un po’ nazionalista: tirava già aria di fascismo imminente. E fu la volta di Ravenna, che ne fu protagonista. Come si caratterizza il centenario del 2021 rispetto agli altri? Credo che questo sia l’anniversario in cui si è tentato un maggior coinvolgimento popolare e spettacolare: sono stati messi in cantiere molti eventi teatrali, musicali, anche non strettamente legati alla filologia di Dante ma in qualche modo da lui suggeriti. Quindi a maggior ragione sarebbe importante essere liberi per poter avere tutto questo fervore di attività artistiche ispirate da Dante.” [. . .] –Elisa Bianchini, Corriere Romagna, January 13, 2021.
All submissions will be considered for posting. Bibliographic references and scholarly essays are also welcome for consideration.
Coggeshall, Elizabeth, and Arielle Saiber, eds. Dante Today: Citings and Sightings of Dante’s Works in Contemporary Culture. Website. Access date.